CASTROVILLARI – Civita…nova 2016 scalda i motori e porta con sè le prime novità. Quella che balza subito agli occhi a leggere il bando pubblicato dal Comune di Castrovillari è che sarà l’Ente a gestire tutta la fase organizzativa, escludendo di fatto la Pro Loco che fino allo scorso anno era detentrice della direzione artistica complessiva. Voci di corridoio affermano che alla Pro Loco potrebbe spettare il coordinamento delle attività di spettacolo che arricchiranno il lungo programma della kermesse, ecco l’altra novità, che durerà dal 16 al 25 settembre prossimo. Per l’ottava edizione della manifestazione (nella foto di Iazzolino un momento della precedente edizione) che era nata nel 1998 con l’intento di rivitalizzare il centro storico della città del Pollino, ora c’è un bando che chiama in campo da protagonisti quanti – con attività commerciali di ristorazione, commercio, artigianato che svolgono regolare attività professionale – avranno voglia di prendere parte all’evento che vuole offrire un «grande fermento culturale» con l’intento di di appagare «i cinque sensi dei visitatori, accompagnandoli lungo un ricco e articolato percorso esperienziale, fatto di esposizioni enogastronomiche, artistiche e artigianali, di musica e teatro, di artisti di strada e folklore, di lavoratori didattici legati ai piatti, alle ricette tipiche e alle produzioni locali, siano esse agroalimentari e/o attinenti al no food». I potenziali espositori interessati all’evento, al contrario di quanto fatto negli anni precedenti, dovranno partecipare con u apposito bando scaricabile dal sito del comune o ritirare lo stesso bando presso l’Ufficio Attività Produttive del Comune. Gli operatori che svolgeranno attività di somministrazione e degustazione di cibo e bevande dovranno corrispondere una quota di partecipazione forfettaria di 50€ al giorno, mentre quelle legate al commercio al dettaglio e all’artigianato solo 10€ al giorno. Le domande dovranno pervenire entro il 10 agosto. Nel caso in cui le domande pervenute saranno superiori al totale degli stand disponibili verrà data «assoluta priorità a coloro che svolgono attività imprenditoriale, che siano iscritti alla CCIAA provvisti di licenza commerciale e di firma professionale, solo successivamente ad altre categorie». L’ordine di assegnazione degli spazi prevede nell’ordine la presenza di Presidi Slow Food, Prodotti tipici e biologici, l’agroalimentare in genere, la gastronomia, l’artigianato, le associazione Onlus e l’artigianato con estemporanea. Entro il 29 agosto 2016 alle ore 19.00 nella sala consiliare il Comune provvederà a rendere noto l’elenco degli assegnatari.