CIVITA – Circondata dall’affetto sei suoi cari nella splendida cornice del Ristorante Kamastra la signora Gemma La Cattiva ha festeggiato IERI i suoi 100 anni di vita. Ultima di cinque sorelle, tutte grandi sarte molto longeve, figlia di Francesco, rinomato ebanista e Rosina Bellusci, grande ricamatrice è cresciuta in mezzo all’affetto delle sorelle e della seconda madre, Rosina Zuccaro, da cui ha appreso l’arte del cucito che ancora oggi esercita realizzando graziosi pizzi e merletti fatti all’uncinetto. Sposata con Vincenzo Filardi nel 1949, titolare della storica filanda Filardi di Civita, oggi museo di archeologia industriale, si è distinta in questi anni come abile disegnatrice di capi di maglieria di lana cardata e pettinata. Nonostante abbia perso il marito nel 1967 non si é mai persa d’animo ed ha continuato a gestire l’impresa laniera familiare fino alla cessazione della produzione avvenuta nel 1972. A festeggiarla, oltre a tanti cittadini, il figlio Enzo, gli amici e parenti anche i Sindaci delle comunità Arbëreshë di Frascineto e Civita. Proprio il primo cittadino di Civita Alessandro Tocci accompagnato da altri membri dell’amministrazione Comunale ha consegnato alla centenaria nonna una targa ricordo ed una pergamena. Auguroni a nonna Gemma.