CASTROVILLARI – La Flai – Cgil Federazione Territoriale di Castrovillari annuncia la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del distretto agricolo di Cammarata e della Sibaritide, che sfocerà in una manifestazione prevista per il prossimo giovedì 19 aprile, che avrà anche un carattere simbolico con concentramento previsto nei pressi dello svincolo autostradale di Altomonte. “Questa presa di posizione del Sindacato e dei lavoratori scaturisce dalla grave crisi che sta vivendo il Distretto Agroalimentare di Qualità in special modo riferita alla filiera della frutta estiva, che occupa annualmente diverse migliaia di lavoratori, e che si è aggravata diventando ormai quasi strutturale a seguito ed in conseguenza dell’embargo russo del 2014” Afferma il Segretario Generale della Flai – Cgil Silvano Lanciano
“La Regione Calabria, non solo non ha messo in campo adeguate politiche pubbliche per sostenere efficacemente le produzioni dell’agricoltura calabrese, ma i ritardi ormai noti e le conclamate inefficienze dell’Amministrazione Pubblica, per quanto concerne l’erogazione delle misure ordinarie da parte degli organismi pagatori nazionali e regionali (Agea ed Arcea) insieme alla mala gestione del Piano di Sviluppo Rurale, ed in assenza di azioni di sostegno al credito ai produttori, stà di fatto peggiorando la condizione delle Aziende Agricole di grandi dimensioni che creano occupazione di “qualità” ma che ora rischiano la chiusura proprio per gli effetti della paralisi politica ed amministrativa della Regione Calabria e degli organismi governativi”.
La Flai Cgil di Castrovillari, “nello stigmatizzare il comportamento dilatorio del Governatore Oliverio, che dall’inizio della legislatura promette ma non mantiene i suoi impegni, d’interventi risolutivi, presi con le Organizzazioni Sindacali di categoria al fine di garantire la continuità occupazionale e il reddito a migliaia di braccianti, tecnici e impiegati nella filiera, annuncia la mobilitazione di massa delle maestranze con una manifestazione eclatante e simbolica” a cui saranno presenti anche le Liste Civiche di Solidarietà e Partecipazione. “come sempre accade, saremo affianco ai lavoratori ed imprenditori locali per tutelare i livelli occupazionale esistenti” scrivono in una nota evidenziando come “l’intero settore agricolo calabrese, fiore all’occhiello di un’economia regionale sempre in affanno, è sull’orlo del collasso per l’insipienza della classe politica e dirigente regionale”. Anche le Civiche mettono in risalto “ i continui ritardi nell’erogazione dei contributi uniti a scelte di politica internazionale su tutti, l’embargo russo del 2014 con il quale, com’è noto, l’Unione Europea ha dato il via a una serie di misure restrittive, di molteplice natura nei confronti della Russia. Tali scelte hanno depresso il comparto ortofrutticolo regionale e di conseguenza il Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, che occupa annualmente diverse migliaia di lavoratori”.