Cinecittà, è Maria Pia Ammirati il nuovo Presidente

Maria Pia Ammirati

Maria Pia Ammirati

ROMA – E’ Maria Pia Ammirati il nuovo presidente dell’Istituto Luce-Cinecittà. La nomina della scrittrice e giornalista nata a san Giuseppe Vesuviano  ma d’adozione castrovillarese è arrivata per mano del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini che l’ha designata quale nuova presidente della società pubblica che opera come braccio operativo dello stesso Ministero. “Quella di Maria Pia Ammirati è una nomina autorevole per una delle principali realtà del settore cinematografico e audiovisivo, nell’augurarle buon lavoro, ringrazio Roberto Cicutto, ora alla guida de La Biennale, per il grande impegno e la passione con cui ha  rinnovato e rilanciato Cinecittà nel mondo”. Complimenti e in bocca al lupo.
Maria Pia Ammirati, da anni trasferitasi a Roma, ha già alle spalle una brillante carriera quale dirigente televisiva, scrittrice e giornalista, è stata vicedirettrice di Raiuno,  presidente del Comitato Pari Opportunità della Rai, responsabile di Uno mattina, Linea Verde, Verdetto finale, La vita in diretta e Domenica In. Dal 9 luglio 2014 dirige Rai Teche, la struttura deputata alla gestione dell’archivio storico radiotelevisivo della Rai, mentre come giornalista collabora con varie riviste in campo letterario. Nel 2001 il suo romanzo I cani portano via le donne sole è stato selezionato tra i finalisti del Premio Strega. Nel 2010 l’opera Se tu fossi qui ha vinto il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante e il Premio Letterario Basilicata nel 2011; lo stesso anno è stata selezionata fra le cinque migliori per il Premio Campiello ed è stata finalista al Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice. Nel 2013 ha vinto il premio nazionale del concorso gestito dall’Associazione Porta d’Oriente con il romanzo La danza del mondo e nel 2014, insieme a Francesca Neri, Bruno Luverà, Pippo Baudo e Maria Paola Sapienza, ha ricevuto il Premio Rodolfo Valentino 2014 Italian Excellence, organizzato dalla Fondazione Rodolfo Valentino.