E’ deceduto a Panama, Josè Antonio Alessandria, emigrato da Castrovillari nel paese centroamericano, subito dopo la fine delle seconda guerra mondiale. La storia di Alessandria è emblematica del destino di tanti connazionali emigrati nelle Americhe in cerca di fortuna. Il nostro concittadino partì povero, lavorò intensamente nel nuovo paese, riuscì ad affermarsi economicamente e socialmente, tanto da diventare addirittura il fondatore di un partito politico nazionale panamense. Da apprendista in un bar, a proprietario di un’officina meccanica, a concessionario dell’Alfa Romeo, a direttore dell’Ippodromo della capitale panamense. La sua vita è stata una continua affermazione in ogni campo nel quale si era inserito. Tanto si fece apprezzare per la sue doti di intelligenza ed onestà che per un breve periodo fu ambasciatore di Panama in Uruguay. La sua brillante storia personale venne premiata nel 2006 quando il Comune di Castrovillari gli assegnò il trofeo Ali d’Argento e nel 2009 il Presidente della Repubblica Italiana gli riconobbe il titolo di Cavaliere.
La sua esemplare vita di emigrato di successo è stata sintetizzata tre anni fa in un libro autobiografico pubblicato a Panama in lingua italiana dal titolo “Costruendo il mio destino”.