Catasta, l’hub turistico e di culture nel Parco Nazionale del Pollino, debutta alla Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Milano dal 12 al 14 febbraio, per raccontare il grande patrimonio naturalistico, culturale, enogastronomico del Parco Nazionale del Pollino ma non solo. In linea con uno dei temi di questa edizione, la sostenibilità, l’impresa sociale che gestisce il centro visita del Parco a Campotenese presenterà a buyer e viaggiatori che affolleranno la Fiera un prodotto inedito di promozione delle aree interne montane dedicate esclusivamente ai cicloturisti. Dentro lo spazio Calabria Straordinaria organizzato dalla Regione Calabria (Pad.3 Stand C93 C99 D100 D94), Catasta lancia il primo pacchetto turistico sulla Ciclovia dei Parchi (foto Stefano Contin), lo straordinario percorso che si dipana per 545 km lungo l’asse appenninico calabrese toccando i quattro maggiori parchi, Pollino, Sila, Aspromonte e Parco Naturale Regionale delle Serre e vincitrice nel 2021 del Italian Green Road Awards, l’oscar italiano del cicloturismo.
La proposta di viaggio slow porta all’attenzione dei bikers una rotta green alternativa tra arte contemporanea, luoghi di cultura, siti naturalistici, borghi da scoprire e sapori di territorio, un’altra Calabria da esplorare. Il tour è frutto della collaborazione con Paesaggio Calabria, progetto pilota nato dal basso che mette in rete centri turistico-culturali, realtà ricettive, musei e laboratori d’arte con lo scopo di promuovere esperienze nelle zone meno conosciute, periferiche della Regione e a contatto con le comunità locali.
«La Calabria ha tutte le carte per diventare la grande destinazione naturalistica e culturale per i bikers – dicono i gestori di Catasta Donato Sabatella, Sergio Senatore, Giovanni Gagliardi e Manuela Laiacona -. Con questo pacchetto vogliamo stimolare chi è alla ricerca del viaggio autentico e lento a contatto con ciò che costituisce l’identità e l’unicità di questa terra. La Calabria promette questo tipo di avventura, offre luoghi e realtà straordinari non mainstream, ancora tutti da scoprire. Il sistema di Ciclovia dei Parchi ben consolidato e oramai sempre più presente nel calendario dei cicloturisti, ci ha consentito di poter contare su una base vincente. Mentre insieme alla rete di Paesaggio Calabria abbiamo potuto caratterizzare l’esperienza come occasione di conoscenza, consapevolezza e scambio diretto con il territorio. Crediamo molto nel cicloturismo. Puntiamo tanto su questo fronte. Da quando siamo operativi come centro visita del Parco stiamo vedendo crescere la domanda per esperienze in sella, c’è voglia di novità e di tanta autenticità».