CASTROVILLARI – Nuova sede per gli Uffici regionali dei Dipartimenti Agricoltura, Presidenza e Lavoro e il Centro di Divulgazione Agricola dell’ARSAC. Verranno infatti inseriti all’interno dell’edificio immediatamente disponibile di proprietà della Regione Calabria presso l’Autostazione al fine di facilitarne l’accesso ai servizi erogati agli utenti. Lo comunica il Sindaco della città Mimmo Lo Polito facendo riferimento da una recente delibera della Giunta Regionale finalizzata a eliminare i fitti passivi, in un’ottica di razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica. “Da qui – afferma Lo Polito-  e con la consapevolezza che l’opera d’integrazione e di servizio locale di tali avamposti è fondamentale per le aree periferiche, bisognose di buon raccordi con i Centri amministrativi di riferimento, si è valutata concretamente la loro sistemazione in città,  presso l’edificio degli ex Uffici delle FCL, non diversamente utilizzabili,  distanti, si e no, qualche metro dalla storica Locomotiva- monumento ai Tempi andati dell’ex tracciato ferroviario Calabro/Lucano- e ben collegato con l’hinterland dal grande piazzale dell’Autostazione dove operano più vettori”. Un modo anche per “riqualificare l’area” rendendola “più vissuta e controllata con ricadute non secondarie per il commercio e le stesse residenzialità che v’insistono”.  “Azioni- precisa il primo cittadino- che fanno parte della nostra idea di sviluppo della città e di quel Piano Strutturale Comunale che si sta redigendo per qualificare il paesaggio urbano, rendendolo più fruibile e piacevolmente vivibile”. Una struttura “ben servita” che offre “grandi spazi per il parcheggio, facilmente raggiungibili, non degradate e, soprattutto, non utilizzate, “il mix d’uffici,– precisa Lo Polito- al fine di facilitare il loro accesso e accorciare le distanze alla collettività, accompagnare meglio le azioni di prevenzione e di salvaguardia, con le consulenze che offrono, e implementare condotte d’integrazione e sviluppo per l’agro-alimentare, fondamentali per dare impulso alle eccellenze esistenti.”