Caso Bergamini. Facciolla chiede riesumazione della salma

bergamini facciolla

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CASTROVILLARI – Il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla (in una foto di repertorio con la sorella di Bergamini e l’avvocato di fiducia Fabio Anselmo) ha chiesto al gip la riapertura delle indagini sulla morte di Donato Denis Bergamini e la riesumazione della salma del calciatore del Cosenza deceduto sotto un camion in circostanze misteriose il 18 dicembre 1989 lungo la statale 106, all’altezza di Roseto Capo Spulico e la cui morte fu archiviata in un primo momento come suicidio. La richiesta è stata depositata nei giorni scorsi ed «è arrivata – ha spiegato – dopo la valutazione degli atti consegnatimi dai legali della famiglia e da un’attività di indagine svolta direttamente dalla Procura». In particolare vi sarebbe la relazione di un consulente (dottore Barbaro) che solleverebbe dubbi sull’orario della morte di Bergamini. Un’altra inchiesta si era conclusa nel dicembre 2015 con l’archiviazione da parte del gip, su richiesta del pm, delle posizioni dell’allora fidanzata di Bergamini Isabella Internò e del camionista Raffaele Pisano indagati, rispettivamente, per concorso in omicidio e favoreggiamento.