CASTROVILLARI – Sfilata posticipata . A seguito delle previsioni meteo, come comunicato dagli organizzatori, il raduno dei gruppi mascherati è stato posticipato alle 16.00 presso via polisportivo per poi partire dopo la fase organizzativa e di incolonnamento dei gruppi. La sfilata di oggi concluderà questa 60esima edizione del Carnevale di Castrovillari che ieri sera ha vissuto il suo“ Gran Galà del Folklore” presso il Teatro Sybaris. La manifestazione presentata da Carlo Catucci affiancato da Georgia Nicoletti si è aperta con l’esibizione degli “Sbandieratori di Vicari”. Il rullio dei tamburi e lo squillo delle clarine, hanno portato il popolo del carnevale in un contesto storico, creando l’atmosfera d’altri tempi. Poi suoni magici, movimenti armoniosi ed eleganti, ritmo crescente, hanno reso lo spettatore veramente partecipe con le note brasiliane del Gruppo “Cores E Magia Brasil”. A seguire il gruppo ospitante la kermesse: “I piccoli e i grandi” del Gruppo Folklorico della Pro Loco. Sul palco ad esibirsi tra danze e canti, oltre 100 ballerini. Ad introdurli, il direttore artistico Gerardo Bonifati grande culture delle tradizioni popolari. Tradizioni che sono poi seguite con l’esposizione della maschera che ha accompagnato questa edizione, ovvero Organtino, che trae le sue origini dalla farsa dialettale di Cesare Quintana e che fa salire le origini del Carnevale di Castrovillari al 1635. Le maschere rigorosamente in cartapesta che sono state indossate per la rappresentazione teatrale della dall’Associazione Culturale “Aprustum”, sono state realizzate dai professori Mimmo Martire e Maura Bianchini, i costumi da Francesca Tocci la realizzazione dalla Sartoria “ Conte di Marene”. E dalla Calabria alla Sicilia, la regione a cui quest’anno il Focus è dedicato. Sul palco del Sybaris, il gruppo “Taratatà” Castel Termini di Agrigento. Poi di scena la bellezza e la briosità dei canti e dei balli del Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari” diretto da Antonio Notaro direttore artistico dell’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino”. Su alcuni versi del poeta castrovillarese, Luigi Russo un tributo alla bellezza e all’amore. Ed ancora amore per la propria terra con il gruppo “ I piccoli del Mandorlo” direttamente dalla Valle dei Templi di Agrigento. Una nuova realtà nel panorama del folk siciliano e della scuola di folklore “Fiori del Mandorlo. A chiudere la serata “ I Castruviddari”, gruppo che nasce nel 2003 in seno all’Associazione Culturale “Aldo Schettini” compianto padre del folklore castrovillarese. L’intento è quello di stimolare attraverso il passato, le nuove generazioni al fini di comprendere le proprie radici e costruire un futuro migliore. Presente alla serata numerosi esponenti della FITP (federazione italiana tradizioni popolari e dello IOV Italia. A portare i saluti dell’amministrazione, il presidente del consiglio comunale di Castrovillari, Piero Vico; per il Parco del Pollino presente il neo direttore Giuseppe Melfi.. Prima di far calare il sipario sul “Gran Galà del Folklore”, è stato premiato il gruppo vincitore delle serenate tradizionali, intitolate al compianto Gianni Francomano. A premiare il gruppo “Sister Pac” ( gruppo che si è rifatto alle più famose Sister Act) Fernando Loricchio, uno degli organizzatori, insieme a Giovanni De Santo, della “Sirinata d’a savuzizza” che riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate” e che ha coinvolto in tre serate, attraverso canti e balli il rione “Pantaniddo” invaso da oltre 4 mila visitatori. Foto (Pino Iazzolino)