CASTROVILLARI – Cambia la classifica del concorso di maschere del Carnevale di Castrovillari. Scendono dal podio Noi liberi come Aquiloni, Pinocchiando guadagna una posizione, dal terzo al secondo posto, sale sul terzo gradino del podio invece L’Apparenza Inganna. E’ questo il risultato “al fine di garantire la regolarità e la trasparenza del concorso di maschere e carri allegorici” dopo il controllo dei punteggi eseguito dalla Pro Loco alla presenza dei responsabili dei gruppi mascherati e carri allegorici e dei membri della giuria. Si è quindi verificato “un puro errore matematico che ha determinato una classifica diversa da quella precedentemente divulgata alla fine della sfilata del martedì 28 febbraio”. Noi liberi come Aquiloni scendono quindi addirittura al sesto posto con 725 punti conquistati e non 761 come erroneamente dichiarato on precedenza, per cui la classifica dal secondo al terzo posto ha un cambiamento, vista la differenza sostanziale di ben 36 punti attribuiti per errore nella votazione di martedì agli “Aquiloni”. Anche Carnival Fest avanza dal sesto al quarto posto con Cupido In Love. Guadagna posizioni anche La Natura si fa Arte che passa da 690 punti a 720. Per gli altri non cambia di molto la classifica. Un errore matematico che l’organizzazione ha provveduto a mettere a posto divulgando la classifica ufficiale dopo aver rifatto i conteggi . Al termine di un carnevale più che positivo, che ha visto sicuramente i gruppi mascherati crescere di qualità ed avere il consenso del pubblico, bisogna soffermarsi proprio sull’aspetto legato alla giuria. Se è pur vero che vi è stato un errore matematico, appare grossolano però sbagliare in queste proporzioni. Ma può capitare a tutti , magari sarebbe stato opportuno fare una attenta verifica prima della proclamazione dei vincitori. Errori che possono dipendere da una giuria forse troppo numerosa che meriterebbe per il prossimo anno una rimodulazione nei numeri e nelle specifiche competenze. Così come sarebbe stato opportuno inserire da parte dell’Amministrazione Comunale dei tecnici o esperti del settore e non dei membri istituzionali. Se è pur vero che il carnevale è soprattuto divertimento e allegria, è anche vero che un concorso è sempore una gara che stimola i partecipanti a fare sempre del loro meglio. Sarebbe inoltre da valutare l’inserimento nuovamente anche di una giuria popolare, modi e formule da studiare, che in questo caso avrebbe probabilmente dato un giudizio in parte diverso da quello maturato in questa edizione. Siamo certi, che in vista di un compleanno così importante, gli organizzatori che tanto si spendono per questa grande manifestazione, troveranno le giuste soluzioni.