Carenza idrica. Cittadini adirati. Si lavora sul pozzo comunale

lavori pozzo

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CASTROVILLARI – La carenza di acqua che perdura da diversi giorni ha provocato le giustificate lamentele  dei cittadini castrovillaresi i quali, in particolare nella zona Nord della città, vivono una grande situazione di disagio. Un problema che ancora una volta il Sindaco della città Mimmo Lo Polito nella giornata di ieri ha cercato di spiegare ai suoi cittadini, molti dei quali pronti ad una civile  protesta, annunciata attraverso i social, e prevista nella giornata di domani. E proprio usando i social  Lo Polito ha risposto ai cittadini adirati. “Hanno ragione, la vicenda dell’acqua sta creando tanti problemi con disagi a famiglie e attività commerciali” scrive il Sindaco che precisa cosa sta accadendo in queste ore. “L’acqua non viene tolta senza avvisare, finisce. Finisce perché il pozzo comunale dopo l’intervento per la sostituzione della pompa dal 12 aprile non funziona più”.  Pertanto accade che “con circa 20 litri in meno al secondo non si è in grado di servire l’intera popolazione. Per cui le zone a nord sono senza acqua”. Ma non tutte quelle a nord precisa Lo Polito. “Le abitazioni servite dai pozzi della c.da Crancia e c.da Petrosa non hanno problemi. I problemi sono creati dal pozzo comunale a c.da San Nicola. L’impresa incaricata anche domani mattina (oggi ndr)  dalle 6.00 sarà sul posto. Chi vuole rendersi conto può venire e troverà il sottoscritto, tecnici ed impresa e verificare andamento dei lavori e chiedere tutte le informazioni. Chi non ha tempo può venire direttamente in comune lunedì alle 9.00 ed avrà a disposizione la sala consiliare per protestare, chiedere o imprecare. Trovera’ il sottoscritto ed il tecnico comunale”.  Un ritardo nel ripristino del pozzo che ha procurato malumori e che diventa il problema principale di questo dannoso disservizio. “Finché non verrà ripristinata la funzionalità del pozzo il disagio non potrà essere eliminato. Speriamo ciò avvenga già domani (oggi ndr)  visto che era stato preventivato in precedenza il 24 aprile, termine non rispettato. Tutti coloro che vorranno recarsi al comune o sul luogo del pozzo saranno ben accetti, tranne quei personagetti che per avere un minimo di visibilità politica si impossessano di legittime rivendicazioni dei cittadini, diversamente nessuno li calcola. Una cosa è certa, nessuno di noi avrebbe voluto creare il benché minimo disagio. E la situazione è causa di enorme frustrazione per il sottoscritto e l’intera amministrazione”.