CASTROVILLARI – Nei giorni scorsi è stato assegnato un nuovo medico all’ortopedia di Castrovillari. Si tratta di Cesare Caruso, proveniente dall’ospedale di Venezia. Ciò è certamente un segnale importante che dimostra la volontà della Direzione Generale dell’Asp di inaugurare al più presto il nuovo reparto. I lavori, infatti, sono già ultimati e sono in arrivo gli arredi e lo strumentario chirurgico.
L’ortopedia “si dimostra presidio sempre più indispensabile per il territorio del Pollino”; basti pensare che, nonostante le difficoltà dovute alla mancanza del reparto, del personale e all’indisponibilità delle sale operatorie, in pochissimo tempo, con l’arrivo del nuovo Primario Massimariano Bisignani, sono stati effettuati già numerosi interventi chirurgici, la maggior parte in urgenza e 5000 mila prestazioni ambulatoriali e di pronto soccorso. Lo stesso Bisignani ha voluto ringraziare e sottolineare la grande disponibilità dimostrata dal Direttore Generale Raffaele Mauro e dal sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito. Nonostante le difficoltà, ricorda ancora il primario Bisignani, “sono fiducioso nel futuro dell’ortopedia di Castrovillari, perché ho trovato collaborazione ed entusiasmo. Ringrazio il Direttore Sanitario dr Cirone, i colleghi anestesisti, il reparto di chirurgia che momentaneamente ci ospita, la radiologia, la farmacia ospedaliera, la caposala ed il personale tutto della sala operatoria e gli instancabili infermieri della sala gessi che hanno reso possibile, in pochissimo tempo, di andare incontro alle necessità di migliaia di pazienti: senza la disponibilità e l’entusiasmo di tutti non avrei superato le difficoltà iniziali”.
Motivo di orgoglio, considerata la carenza nel territorio di ambulatori ortopedici dedicati per patologia, è stato l’avvio intanto dell’ambulatorio ortopedico pediatrico, anche con apertura pomeridiana. Imminente, inoltre, è l’avvio della chirurgia artroscopica e di altri ambulatori ortopedici dedicati, come la chirurgia del piede e del ginocchio. Ed allora qualcosa si muove in positivo. Non possiamo che prenderne atto con piacere.