COSENZA – Chi ancora sperava che la tesi del suicidio potesse reggere oggi si è dovuto arrendere all’evidenza dei fatti. Dal nuovo esame autoptico stabilito dopo la riesumazione del corpo di Denis Bergamini sarebbe emerso che il calciatore del Cosenza avrebbe perso la vita per soffocamento e non per le conseguenze dello scontro con un camion. L’indiscrezione trapela dagli esiti della super perizia voluta per stabilire, una volta per tutte, le cause della morte avvenuta nel 1989 a Roseto Capo Spulico. La famiglia non si è mai arresa in questi lunghi anni ed ha sempre rifiutato la tesi del suicidio. Ha chiesto ripetutamente nuove indagini e nei mesi scorsi è stato il procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, a raccogliere il grido di dolore della sorella e la sete di verità, avviando nuovi accertamenti, chiedendo una apposita perizia medico legale che sarebbe stata consegnata al magistrato proprio in queste ore.