Battaglia e Aronne in piazza a Mormanno contro l’arrivo incontrallato dei migranti

Mormanno

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MORMANNO – Si terrà venerdì 28 Luglio alle 19.00 un sit-in in piazza a Mormanno per «protestare contro l’arrivo incontrollato degli immigrati nel territorio». Lo annunciano Nicola Aronne e Leo Battaglia, esponenti del centro destra, che dopo aver manifestato con un centinaio di cittadini a Castrovillari per l’apertura del Centro di Accoglienza Straordinaria in pieno centro, si preparano ad una simile iniziativa a Mormanno. «Non lasciatevi abbindolare dai finto buonisti che parlano di accoglienza e solidarietà, in realtà si riduce tutto a puro affarismo legato alla gestione di tali centri come dimostrano i fatti di Mafia Capitale. Un vero e proprio business sulla pelle degli immigrati, ecco il vero razzismo». Per Aronne e Battaglia «nessuna nazione può ospitare più persone di quante ne possa accogliere e assistere dignitosamente, cosa c’è di umanitario nell’aprire indiscriminatamente le frontiere agli immigrati per poi ammassarli in strutture fatiscenti e destinarli ad una vita di povertà e ai margini solo per consentire a pochi individui di arricchirsi? E’ chiaro che il fenomeno immigratorio non può continuare ad essere gestito così, occorre governare i flussi, controllare le frontiere e favorire interventi di cooperazione internazionale per aiutare gli immigrati nelle loro nazioni di appartenenza. Per i due esponenti del centro destra castrovillarese «senza dubbio aiutarli a casa loro costerebbe meno di quello che si spende attualmente ed eviterebbe future immigrazioni grazie al miglioramento delle condizioni di vita nei loro paesi di provenienza. Eppure non si agisce in tale direzione per portare avanti gli oscuri interessi di chi lucra sull’immigrazione infischiandosene dei disagi sociali delle nostre città. La situazione diventerebbe ancora più grave se venisse approvata la legge sullo Ius Soli che consentirebbe l’acquisizione automatica della cittadinanza italiana per semplice nascita sul territorio nazionale. Una vera e propria follia, un invito ad immigrare clandestinamente in Italia. Se malauguratamente la legge dovesse andare in porto si spalancherebbero le porte ad un’ondata immigratoria dall’Africa senza precedenti, con gravissime ripercussioni sociali che gioverebbe solo a chi lucra e si arricchisce sulla pelle degli immigrati. Noi ci opporremo con tutte le nostre forze a queste politiche, sempre dalla parte degli italiani».