CASTROVILLARI – «E’ urgente intervenire» commentò qualche giorno fa la giornalista Annarita Cardamone chiudendo il suo servizio denuncia su quanto avveniva nel tratto di strada della Ss534 interessato dai lavori bloccati a seguito delle note vicende che hanno interessato le ditte coinvolte. In quel tratto di statale che da Cammarata vorre verso la piana di Sibari gli automobilisti noncuranti del pericolo, e stanchi di affrontare la serie di deviazioni realizzate per superare il cantiere bloccato da mesi, superano il cancello (sempre aperto) che annuncia i lavori e percorrono il vecchio tracciato ormai trasformato in una strada polverosa. Un pericolo per i tanti temerari che può costare caro. L’allarme della giornalista castrovillarese lanciato verso le autorità che dovrebbero sovrintedere a quel tratto di strada oggi stava per trasformarsi in tragedia. Un grosso autoarticolato, infatti, che non ha osservato il divieto di transito su quell’arteria polverosa ha rischiato grosso. Il mezzo, per cause sconosciute, si è ribaltato (come dimostra la foto di M.L.C. postata su un social network) e solo per fortuna il conducente è uscito indenne dall’abitacolo. Ma questo episodio è il campanello d’allarme che deve far svegliare quanti fino ad ora hanno scherzato con la vita delle persone. Quel pezzo di strada deve urgentemente essere chiuso prima che diventi una strada di morte. I giornalisti del territorio hanno denunciato quanto avviene già da tempo, ma nessuno li ha ascoltati. Che ora qualcuno prenda provvedimenti urgenti.