CASTROVILLARI – Adc (Associazione Dottori Commercialisti) e Anc (Associazioni Nazionale Commercialisti) hanno dato il via, nei giorni scorsi, ad un’azione congiunta ad ampio raggio per chiedere la disapplicazione degli Isa (Indici sintetici di affidabilità fiscale, che sostituiscono gli studi di settore) per l’anno 2018 chiedendo formalmente al Ministro dell’Economia e al direttore dell’Agenzia delle Entrate di adoperarsi al fine di emanare un provvedimento di stop. A dichiararlo è Il Presidente Adc Sezione di Castrovillari Marianna Fioravante.
“Da mesi le nostre Associazioni denunciano presso tutte le sedi competenti l’inadeguatezza di questo sistema di calcolo e le sue numerose falle, che comportano continui malfunzionamenti a cui si aggiungono ritardi nel rilascio degli aggiornamenti”.
Anche gli uffici dei Garanti del Contribuente di tutte le Regioni sono stati messi a conoscenza della situazione, sottolineando loro il perdurare delle situazioni di caos, aggravatesi con l’emanazione del decreto pubblicato il 17 agosto in G.U., con cui sono state introdotte ulteriori modifiche al sistema di calcolo degli ISA, in plateale violazione dei termini di sessanta giorni che lo statuto del contribuente prevede per la comunicazione di siffatte misure.
Sempre sulla questione Isa l’ADC e ANC hanno richiesto un incontro con i Presidenti delle maggiori associazioni rappresentative di aziende e lavoratori autonomi e trasmesso una lettera aperta la MEF sollecitando una massiccia operazione di sensibilizzazione presso tutti i commercialisti e le aziende clienti, affinché, anche da parte loro, arrivi al Mef la richiesta di disapplicazione degli Isa.
“Ci rendiamo conto del momento politico delicato, tuttavia il caos connesso agli ISA non può essere ignorato dalle Istituzioni e che imprese e professionisti sono le vere vittime di questa situazione”.