Aperta l’isola ecologica: gioiello tecnologico e presidio di legalità

isola ecologica taglio nastro

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CASTROVILARI – Un gioiellino infrastrutturale, come pochi in Calabria, a due passi dalla città che diventa presidio strategico a supporto della raccolta differenziata. Ma non solo un’isola ecologica qualunque ma un vero e proprio «presidio di legalità» pronto a diventare «cuore pulsante in cui i rifiuti potranno essere riciclati e valorizzati». Così Pasquale Pace ha ufficializzato l’apertura al pubblico, stamane, dell’Isola Ecologica in zona Pip inaugurata alla presenza del Sindaco, Domenico Lo Polito, e dell’amministratore di Calabra Maceri, Crescenzo Pellegrino, e di altri rappresentanti istituzionali, cittadini e associazioni. Una infrastruttura che si è presa un pò di tempo per venire alla luce ma che è servito per implementare i meccanismi ed i servizi che in altre isole ecologiche calabresi non ci sono. La squadra comunale con l’assessore Pace in primis, il geometra Bianchimani, la dottoressa Mari, il personale dell’ufficio ambiente «in questi anni – ha ricordato Pace – sono stati una squadra coesa che ha cercato insieme di affrontare le difficoltà» del sistema ed ai quali si sono aggiunti nel recente anno anche gli informatori ambientali a supporto della Tarip. «Abbiamo messo in campo – ha concluso l’assessore all’ambiente – tutte le attenzioni normative a fare in modo che venga cambiato il modo di vedere i rifiuti: valorizzati e trattati così come devono essere trattati e sotto gli occhi di tutti». Da lunedì, quando la struttura entrerà in funzione ufficialmente, tutti i cittadini iscritti al ruolo e le attività commerciali potranno conferire nell’isola ecologica nuova di zecca i loro rifiuti assimilati agli urbani, ad eccezione di quelli speciali o derivanti da lavorazioni artigianali o industriali che dovranno essere smaltiti in proprio. Ad esempio gli ingombranti potranno essere conferiti direttamente nell’isola ecologica per un massimo di 5 pezzi al mese (valido solo per utenze domestiche). Si potranno conferire sfalci e scarti di giardinggio derivanti dall’ordinaria manutenzione, materiali inerti in minima quantità, rifiuti elettrici di provenienza domestica e non domestica, lampade al neon (eccezion fatta per i rivenditori o installatori), batterie di autovetture intestate ad utenze domestiche (massimo due conferimenti annui), su presentazione della documentazione d’acquisto, pneumatici di auto e moto intestate ad utenze domestiche, per un totale di 4 pezzi per utenza. Oli minerali, oli grassi e vegetali, pile esasuste e farmaci scaduti. Tutti gli altri rifiuti seguiranno il ciclo di raccolta porta a porta come da calendario comunale.