CASTROVILLARI – E’ figlio d’arte, ma come tutti i più grandi discepoli ha superato il maestro. A parlare per se è il curriculum internazionale che porta avanti il nome di Castrovillari, sua città natale, e la sua ampia professionalità nel campo della ortopedia. Giuseppe Calafiore, chirurgo ortopedico tra le tante peculiarità e primati che vanta nel suo curriculum ha la particolarità di essere l’unico italiano inserito come Designer in un gruppo di dieci professionisti mondiali (3 americani, 2 tedeschi, 1 spagnolo, 2 cinesi ed 1 indiano) che lavorano per una multinazionale che sta per creare una protesi per il ginocchio che verrà venduta in tutto il mondo e che uscirà tra fine di quest’anno e l’inizio del 2020. Cresciuto nella città del Pollino ha compiuto i suoi studi a Catania dove si è laureato prima di specializzarsi a Siena dove nei due anni di permanenza ha svolto numerosi stage all’estero tra cui New York al Lenox Hospital, Bruxelles ed Amburgo oltre che in diverse regioni d’Italia. Da anni ormai residente a Parma dove lavora sarà anche coautore di un testo italiano sulla protesica di Ginocchio che uscirà a fine anno. Dopo un incontro con Mario Arcieri, titolare del centro Fisiomed di Castrovillari, ha deciso di ritornare nella sua terra natale per offrire la sua ampia professionalità nel settore ortopedico e svolgere consulenza mensile presso la struttura sita in corso Calabria. La fama di Calafiore è cresciuta negli anni con la sua professionalità tanto da aver ricevuto, lo scorso anno, il premio come miglio video dell’anno all’American Academy of Orthopaedic Surgeons svoltosi a San Diego dal titolo “EXTENSOR MECHANISM RECONSTRUCTION IN REVISION TOTAL KNEE ARTHROPLASTY (TKA). Inoltre è stato invitato come delegato Italiano (su una equipe di 20 Ortopedici Italiani) alla Consensus Conference Mondiale sulle infezioni tenutosi a Philadelphia a Luglio 2018 in cui ogni tre anni si stabiliscono le linee guida mondiali per il trattamento delle infezioni nella chirurgia ortopedica e i comportamenti da tenere in sala operatoria per diminuire la possibilità di contrarre un patogeno