CASTROVILLARI – Il Sud che sa fare rete, rendere esperienze virtuose modello replicabile, è quello che sarà protagonista nei prossimi giorni a due importanti manifestazioni di carattere nazionale ed internazionale sui temi dell’educazione ambientale e della fruizione responsabile delle aree protette e degli ambienti naturali. Protagonisti di questa proficua collaborazione sono l’associazione Adventuram, resasi protagonista della diffusione della metodologia “asilo nel bosco” sul territorio di Castrovillari e Morano Calabro, e il Cea Pollino, consolidato centro di esperienza per l’educazione e la sostenibilità ambientale. Il Cea Pollino Sarà presente a Torino al salone nazionale “Parchi da Amare”, coordinata dalla rete WEEC Italia, nella sezione “PARCHI: LABORATORI PER L’EDUCAZIONE AMBIENTALE” per raccontare l’esperienza stra_ordinaria vissuta e condivisa con l’Associazione di Promozione Sociale “ad venturam” all’interno del progetto educativo ‘Estate nel Bosco’. Mentre sempre a fine mese le esperienze realizzate nella terre del Pollino dall’Associazione di Promozione Sociale “ad venturam”, con l’Estate nel Bosco, saranno presenti anche nelle sessioni e nelle esposizioni del Convegno Internazionale “EDUCAZIONE TERRA NATURA: IO ABITO QUI – IO ABITO IL MONDO” che si terrà presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Bressanone. “Rendez-vous: s.o.s. (scopro, osservo, sogno) … i luoghi della crescita” questa la denominazione del “sogno” educativo che è stato valorizzato e vissuto all’aria aperta, nell’ambito di una proposta triennale curata dall’Associazione di Promozione Sociale “ad venturam” denominata “ESTATE NEL BOSCO” in collaborazione con il CEA POLLINO – Calabria. Una opportunità concreta in un territorio come quello di un’area protetta, il Parco nazionale del Pollino, dove i bambini possono godere della natura, possono conoscere, svelare e rappresentare l’ambiente che gli sta intorno. Un territorio dove sentirsi liberi di accrescere la propria conoscenza attraverso l’azione dell’esperienza diretta e delle emozioni. Esperienze legate all’abitare i luoghi, alle “parole belle”, ai diritti dei bambini: un incontro di relazioni e di emozioni che mira a qualificare e valorizzare gli spazi che consentono di esplorare la Natura sin dalla più tenera età, ma soprattutto che nasce in un territorio che mantiene ancora inalterato una dimensione rurale e montana e che aiuta a stare dentro il mondo. Il progetto è realizzato con il contributo economico dell’Ente Parco Nazionale del Pollino ed in particolare i “luoghi della crescita” sono inseriti nella nuova programmazione per l’educazione ambientale ideata dal CEA POLLINO – Calabria in partenariato con l’Ente e che coinvolgerà anche le istituzioni scolastiche locali, al fine di realizzare specifici progetti PON – Competenze Base del MIUR, da avviare nei borghi dell’area protetta.