CASTROVILLARI – Rifiuta ogni logica di razzismo e discriminazione e sottolinea che «l’accoglienza e l’integrazione possano diventare strumento di sviluppo sociale del nostro territorio specie nelle aree interne a rischio spopolamento». Giuseppe Guido a nome della Cgil comprensoriale del Pollino interviene sul tema dei migranti alla vigilia del consiglio comunale che oggi sarà chiamato a discutere del fenomeno che ha investito Castrovillari e che rischia di diventa elemento di strumentalizzazione politica. «Attraverso l’azione sinergica delle istituzioni e delle associazioni non lucrative che operano nelle nostra comunità – aggiunge Guido – riteniamo possa realizzarsi un’autentica e solidale accoglienza prima, ed una reale integrazione poi». La Cgil comprensoriale «rigetta con forza ogni tentativo di strumentalizzazione politica di questo fenomeno, condanna moralmente chi fa di questa tragedia umanitaria un businnes stigmatizzando l’atteggiamento oltranziasta dell’Europa sorda alle richieste dell’italia e firiuta di riconoscre il problema migratorio quale problema dell’intera comunità politica europea». Gli sbarchi degli ultimi giorni hanno reso evidente che il fenomeno migratorio è un «strutturale». Ma l’accoglienza «è un dovere morale che prescinde da qualsiasi norma scritta». La presa di posizione «populistica e xenofoba» di alcune portai politica registrata anche nel nostro comprensorio «è un mero esercizio di demagogia elettoralistica» che fa leva «sulle precarie condizioni socioeconomiche di un paese che paga ogi il prezzo delle continue e discutivile scelte politich che hanno destrutturato il mondo del lavoro e creato il disagio economico di famiglie e giovani».