Da un grande vitigno un grande passito. A Gerace si discute del Greco

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 MANIFESTO Evento GRECO polodinnovazine macrì webGERACE – C’è una storia intrisa di leggenda che parla di uno dei vitigni più antichi italiani. Arrivato con i coloni greci sulle sponde della Calabria delle sue produzioni ne parlano anche alcuni autori della letteratura classica. Il Greco Bianco, uno tra i vitigni autoctoni dalle grandi potenzialità di sviluppo, è oggi posto al centro di un percorso d’innovazione e valorizzazione focalizzato sui vini e passiti da esso ottenuti. Tra tradizione e innovazione si muove la filosofia operativa del Polo di Innovazione delle Filiere agroalimentari di qualità “Agrifoodnet” della Calabria che ha promosso uno dei progetti dell’Agenda Strategica denominato Enotria Tellus coinvolgendo partner privati come le aziende Barone Macrì e le Cantine Enopolis di Bivongi, ed il coordinamento scientifico del Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Reggio Calabria. A Gerace, presso il Museo Civico, martedì 16 febbraio l’evento “Il Greco. Da un grande vitigno un grande passito”, sarà una occasione per focalizzare l’attenzione attorno all’areale produttivo del vitigno storico e fare il punto sulla ricerca condotta dal partenariato. A valle del saluto delle autorità invitate che interverranno, toccherà a Francesco Macrì – dell’omonima azienda e capofila del Progetto Enotria Tellus nonchè delegato del Polo di Innovazione – introdurre i lavori che vedranno la partecipazione dell’amministratore di Agrifoodnet, Marcello Zimbone, il quale focalizzerà l’intervento sul ruolo del Polo nel contesto delle strategie di sviluppo dell’agroalimentare di qualità della Calabria e di Giuseppe Zimbalatti direttore del Dipartimento di Agraria, socio aggregato del Polo, che illustrerà, il ruolo dell’organismo di ricerca nel supporto e nella valorizzazione delle produzioni di qualità della regione. Il Progetto Enotria Tellus e, in particolare, la ricerca sul passito da uve Greco Bianco saranno illustrati da Mariateresa Russo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e Delegato Ricerca&Sviluppo di Agrifoodnet e dal collega Rocco Zappia che focalizzerà il suo intervento sui risultati della ricerca condotta sull’interessante patrimonio viticolo della locride. Quale sia la nuova rotta del vino calabrese, ormai sempre più all’attenzione della stampa specializzata e del mercato, lo racconterà Gennaro Convertini, presidente della Fondazione Italiana Sommelier, al quale darà manforte Roberto Menegoni, agronomo trentino delle cantine Vivallis, invitato a raccontare la sua esperienza sul campo rispetto al potenziale produttivo dell’area. La Regione Calabria, da parte sua, ha da tempo puntato l’attenzione sui vitigni autoctoni e sulla produzione dei terroir proponendo strategie di sviluppo ad hoc che verranno esplicitate da Giacomo Giovinazzo, Dirigente del settore valorizzazione e promozione delle produzioni e filiere agricole della Regione Calabria. Il parterre di ospiti sarà moderato dal giornalista specializzato Massimo Tigani Sava, direttore responsabile di Local Genius. L’evento, che si inserisce nel piano della comunicazione del Polo di Innovazione finalizzato alla divulgazione dei risultati dei progetti dell’Agenda strategica, è supportato dal POR Calabria 2007-2013 vede Vinocalabrese.it in qualità di media partner. Gli esperti della Fondazione Italiana Sommelier – Sezione Calabria condurranno gli intervenuti nella degustazione di una selezione di vini del territorio. In occasione dell’evento è stato attivato un Servizio Filatelico Temporaneo con Annullo Speciale riportante il logo del Polo di innovazione ed i riferimenti della manifestazione e Poste Italiane sarà presente con uno specifico “stand filatelico”.