COSENZA – Formazione, valorizzazione dell’informazione, sviluppo delle competenze degli operatori nei settori agroalimentare e forestale, puntando anche sull’ausilio delle nuove tecnologie, dell’innovazione e della ricerca. Il tutto al fine di rendere più competitiva l’agricoltura calabrese e di innalzare il livello qualitativo sia delle produzioni che delle professionalità puntando anche sul ricambio generazionale che anima da tempo l’agricoltura regionale unita alla promozione della filiera alimentare sempre più connessa al presidio, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi connessi al rapporto con la terra soprattutto nelle zone di protezione speciale e nei parchi naturali, evidenziato il ritorno al biologico ed una filiera controllata e certificata che sia segno di cooperazione e qualità delle produzioni. E’ in sintesi il macro obiettivo dei Workshop itineranti sull’agroalimentare calabrese promossi da Project Life, agenzia leader nel settore della formazione regionale diretta da Francesco Volpentesta, e finanziati dalla Regione Calabria – Diaprtimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari attraverso la Misura 1 – Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione – del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. L’agenzia cosentina, interpretando i bisogni del comparto agricolo provinciale e intercettando appieno la volontà della Regione Calabria di sostenere e sempre meglio qualificare le competenze degli operatori regionali, ha messo a punto un calendario di otto incontri dal 26 settembre al 7 novembre (che farà tappa nei comuni di Corigliano Rossano, Castrovillari, Paola, Terranova Da Sibari, Camigliatello Silano e con due tappe anche presso l’Università della Calabria) con il chiaro intento di trasferire conoscenze specifiche su temi di interesse generale attraverso il confronto diretto con professionisti del settore e la manodopera agricola che si impegna quotidianamente nelle centinaia di aziende della Provincia di Cosenza. L’evoluzione delle politiche agricole ed i principi fondanti della Pac, gli strumenti di policy ed i modelli operativi di attuazione delle nuove strategie agricole, i servizi ecosistemici dell’agricoltura nelle aree protette, ma anche un focus sui cambiamenti climatici e l’uso sostenibile della risorsa irrigua, così come la valorizzazione economica dei terreni marginali ed il primato della filiera agricola biologica, inseriti nel quadro più generale del sostegno all’acquisto ed al consumo dei prodotti agroalimentari sono solo alcuni degli spunti di formazione che saranno presentati in un calendario di appuntamenti aperto agli operatori agricoli, economici, alla popolazione residente nelle aree rurali. «Poter offrire la nostra grande competenza nel campo della formazione per corroborare uno dei settori portanti dell’economia regionale e della nostra provincia in particolare – ha spiegato il direttore di Project Life, Francesco Volpentesta – è un impegno che ci anima con passione. Incontrare decine di professionisti del settore, le aziende nelle quali lavorano e mettono a frutto i saperi tramandati da generazioni, ci pone nella responsabilità di dare il meglio per poter contribuire allo sviluppo sempre più qualificato di uno degli asset fondamentali per la crescita economica della nostra terra e diventa strategico per immaginare le prospettive di sviluppo a cui ci richiamano il Paese ed i mercati internazionali». Gli appuntamenti formativi, tra l’altro, si avvalgono della collaborazione e sinergia con il Collegio degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cosenza, presieduto da Raffaella Abate, che oltre a mettere a disposizione del progetto formatori specializzati, permetteranno ai partecipanti dell’ordine il rilascio di crediti formativi professionali.