TAURIANOVA – Appropriazione indebita, ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito. Sono queste le accuse mosse nei confronti di quattro persone: A.R., di 36 anni, D.F (33), D.S. (46)e S.D. di 35, a cui i carabinieri della Compagnia di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, hanno sequestrato oggi beni mobili ed immobili per un totale di 150 mila euro. I quattro, tre dei quali dipendenti per diverso tempo di una stazione di servizio di Polistena, avrebbero attuato un sistema di pagamenti fraudolenti per appropriarsi di circa 200 mila euro. In particolare, la truffa sarebbe stata realizzata attraverso 240 transazioni fittizie, utilizzando carte di credito “multicard”, intestate alla società per la quale lavorava un complice, simulando l’acquisto di carburanti, lubrificanti e altri prodotti. I documenti contabili giornalieri delle società venivano falsati, modificando voci di spesa e incasso e nascondendo i contanti. Così si facevano risultare solo le transazioni con la “multicard”. Agli indagati sono state sequestrate 5 auto, 2 immobili, un terreno e rapporti finanziari.