CATANZARO – Era perfettamente in grado di vedere, tuttavia dal 1998 percepiva la pensione e l’indennità di accompagnamento riservate agli invalidi civili, riconosciuti quali “ciechi assoluti”. Protagonista della vicenda una donna di 84 anni nei confronti della quale oggi i finanzieri del Gruppo di Catanzaro hanno eseguito un decreto di sequestro per 263 mila euro, somma che, secondo l’accusa, è stata indebitamente sottratta dalla falsa invalidità in ben 21 anni. Il provvedimento, emesso dal gip, su richiesta del pm Pasquale Mandolfino, è giunto al termine di un’indagine avviata nel 2018. Le Fiamme Gialle, dopo svariati appostamenti in un paese dell’hinterland catanzarese, sono riusciti, infatti, ad accertare che la donna era perfettamente in grado di vedere, tanto da apporre la firma in uno spazio delimitato, senza il bisogno di alcun ausilio ottico. Nei confronti della falsa invalida è scattata così la denuncia per truffa aggravata e continuata ai danni dello stato. Va detto che la donna, nel corso degli anni, aveva accumulato disponibilità finanziarie liquide per oltre 200.000 euro. Domenico Fortunato