COSENZA- Malumori tra i tecnici di radiologia a contratto a tempo determinato dell’ASP di Cosenza. “Siamo stati assunti, tutti, dalla graduatoria dell’avviso pubblico per soli titoli per il conferimento di incarichi di sostituzione di personale Tecnico Sanitario di Radiologia Medica in virtù della Delibera n. 2176 del 20/10/2014 e successiva n. 2655 del 23/12/2014 dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza” crivono in una nota stampa. Questa graduatoria, “dapprima impiegata solo per le sostituzioni di personale assente per malattia, e/o gravidanza, venne successivamente utilizzata per sopperire alle gravi carenze di organico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, specie nei mesi estivi. Stiamo andando avanti con contratti a termine di mesi 3 eventualmente rinnovabili di altri 3 dal 2015, maturando ad oggi da 24 a 30 mesi di servizio ciascuno”.
Gli stessi tecnici di Radiologia ricordano che “ è pur vero che nessuno di noi rientra nelle stabilizzazioni, ma tutti abbiamo maturato negli anni una notevole esperienza lavorativa e professionale, essendo stati specificatamente formati in branche differenti della radiologia, alcuni esempi: emodinamica, risonanza magnetica, screening mammografico oncologico, TC. Qualcuno di noi ha “itinerato” secondo le politiche dell’Azienda, svolgendo la propria mansione in diversi Radiologie dislocate sul territorio cosentino, percorrendo a volte anche diversi chilometri con notevoli disagi sia organizzativi che familiari. Abbiamo sostenuto carichi di lavoro notevoli, turni spesso “massacranti”, non solo fronteggiando l’esodo estivo, ma è unicamente grazie all’impiego di unità a tempo determinato che l’ASP di Cosenza è riuscita a garantire all’utenza tutte quelle prestazioni necessarie, sia ambulatoriali che nell’ambito dell’emergenza-urgenza. La conversione in Legge del Decreto Calabria sicuramente è un grande passo in avanti verso il Cambiamento tanto atteso”.
Malgrado ciò, come fanno apprendere, l’ASP di Cosenza, ha deciso per un cambio di rotta: “sono stati infatti inviati dei telegrammi di disponibilità per assunzione di personale di pari profilo attingendo dalla Graduatoria del Concorso pubblico a tempo indeterminato dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, ed i dei nostri contratti decadranno nel momento in cui questi contratti verranno stipulati. Tuttavia, nonostante in questi giorni la Struttura commissariale e i sindacati confederali hanno concordato la proroga fino al 31 dicembre 2019 dei contratti a tempo determinato in scadenza, come previsto dal Decreto Calabria, per noi non è accaduto niente. Capiamo bene l’importanza per le Aziende Sanitarie di avere a disposizione del personale di ruolo con nuove assunzioni a tempo interminato, ma non si può essere cosi indifferenti alla nostra problematica. Molti di noi, infatti, hanno figli piccoli, ed una responsabilità in più nei confronti delle proprie famiglie, con l’ansia e la paura di affrontare un futuro poco chiaro. Inoltre, questa situazione di precarietà, rischia di vanificare tutti gli sforzi che vengono compiuti per assicurare al paziente un servizio di qualità. Grati per aver dedicato la sua attenzione al nostro scritto, ci auspichiamo un suo deciso, valido ed attivo intervento al riguardo, affinché i nostri contratti in scadenza possano essere prorogati, almeno fino al raggiungimento della stabilizzazione, sempre nel rispetto della normativa vigente e delle politiche regionali”.