Greta Battaglia studentessa della IVA del Liceo Scientifico di Castrovillari è la vincitrice del concorso “Cultura e Legalità” riservato alle classi quarte delle scuole di secondo grado promosso dalla “Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa” costituita in regione Calabria. Questa mattina la premiazione nell’auditorium del Liceo Scientifico davanti ad una platea formata da studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Mattei-Pitagora- Calvosa”. 22 sono stati gli studenti che hanno partecipato a questa formativa iniziativa che ha visto gli stessi produrre un elaborato stimolati dalla frase di Corrado Alvaro “la disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere rettamente sia inutile”. Gli elaborati sono poi stati giudicati in forma anonima da una commissione composta da alcuni docenti dell’Istituto (Pandolfi-Filomia e Ferrari) che hanno individuato con tanto di motivazione i primi tre classificati a cui la Regione Calabria accrediterà a breve una borsa di studio. Oltre a Greta Battaglia sono stati premiati Aurora Pia Naitana 4B, seconda classificata e Andrea Mancuso della 4B che si è classificato al terzo posto. Alla premiazione sono intervenuti i consiglieri regionali Pietro Molinaro e Ferdinando Laghi, il primo Presidente ed il secondo membro della Commissione Consiliare “Contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa”, Vincenzo Di Pede presidente vicario del Tribunale di Castrovillari, il sindaco della città Domenico Lo Polito e il Dirigente Scolastico Bruno Barreca. Tutti si sono complimentati con gli studenti per aver condiviso questa occasione di apprendimento ed aver ascoltato con grande attenzione gli interventi. La scuola deve formare i futuri cittadini, e queste sono le occasioni in cui è importante continuare a sviluppare quel senso delle regole. Regole fondamentali nel rispetto dei beni comuni e dell’ambiente in cui viviamo. Tutti dobbiamo fare il nostro dovere per un mondo migliore, hanno affermato ancor gli intervenuti, evidenziando come infrangere le regole peggiora la nostra vita quotidiana, praticare la legalità aiuta a migliorare la nostra vita.