Quattro giorni per dimenticare l’assenza cosi sofferta degli anni di pandemia e tornare a vivere con gioia la festa che valorizza il territorio di Mormanno e rinnova l’antica tradizione dell’assaggio del vino nuovo. Ritorna Perciavutti, organizzata dall’associazione Comunalia, in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale e il contributo economico della Regione Calabria e del Parco nazionale del Pollino.
Il grande evento che coinvolge i quartieri del centro storico di Mormanno Casalicchio, Costa, Capo lo serro e Torretta, si prepara al grande ritorno e lo farà dal 7 al 11 dicembre con un ricco calendario di eventi collaterali attorno alla grande esperienza dei vuttari che accoglieranno i turisti e gli appassionati con la gastronomia locale e il vino novello del Pollino.
«Siamo contenti di poter ripresentare al pubblico questa festa che è connotata nell’identità stessa di Mormanno. Un evento al quale partecipa tutta la comunità e coinvolge Comunalia, la Pro Loco, l’amministrazione, decine di volontari che da giorni si preparano a costruire l’accoglienza tipica e genuina di Perciavutti che da sempre ci contraddistingue non solo nel panorama del Pollino ma dell’intera Calabria» ha dichiarato il sindaco di Mormanno Paolo Pappaterra.
Ricco il calendario degli appuntamenti spalmati nella quattro giorni che avrà il suo cuore pulsante nella serata del 7 dicembre con l’apertura dei vuttari e il concerto dell’orchestra popolare La notte della taranta per una fusione di stili tra taranta, pizzica e tarantella in programma alle ore 23:30 in piazza Umberto I. Prima il dibattito sul tema de “La sovranità alimentare: a tavola si gustano e si fanno crescere i territori” presso la Galleria D’Alessandro organizzato dall’amministrazione in collaborazione con la condotta Slow Food Valle del Mercure Pollino.
L’8 dicembre l’appassionante Palio delle botti sarà l’attrattiva proposta ai visitatori che giò in tanti hanno subissato di prenotazioni le attività alberghiere della zona per la mattinata (ore 11:00) mentre la serata sarà allietata dal percorso street food su Corso Municipale e Via Roma e il doppio spettacolo musicale di Simona Callipari (ore 20:00) e l’orchestra Hosteria di Giò (ore 22:00).
Il fine settimana del ponte dell’Immacolata ha permesso, quest’anno, una ricca organizzazione di appuntamenti per catalizzare l’attenzione di tutti su Mormanno. Cosi venerdì 9 dicembre si trasformerà in una vera notte rossa con il vino protagonista di tanti momenti di intrattenimento e spettacolo: Cecè Barretta animerà con la sua musica piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa a partire dalle ore 21:30 mentre a partire dalle ore 23:30 il centro si animerà con un dj set di musica popolare. Nel pomeriggio invece sarà Carmine Sirufo, docente dell’Alberghiero di Castrovillari, a guidare gli appassionati in una degustazione sensoriale sul vino.
Tutti i giorni mercatini di Perciavutti, la mostra fotografica a cura dell’associazione Comunalia per raccontare la storia di questo evento nella comunità di Mormanno, e lo street food per valorizzare le identità alimentari del territorio. Ma ancora Sabato 10 dicembre la celebrazione di un caposaldo della tradizione alimentare del borgo: il Bocconotto. Alle ore 18:45 una produzione gigante della pasta frolla dolce farà bella mostra nel centro, mentre alle 17:00 un convegno lo celebrerà come marcatore gastronomico di sviluppo tra tradizione e innovazione. In serata alle 21:30 lo spettacolo musicale di Antonio Grosso mentre alle 19:00 i “Tamburi di Moncerviero” animeranno Piazza Umberto I con lo spettacolo “Il risveglio delle botti” seguiti dallo spettacolo musicale dell’Orchestra di Davis Muccari.
Domenica 11 dicembre la federazione Italiana cuochi celebrerà il bocconotto in un particolare evento a cura della Pro Loco. «Siamo vogliosi di ripartire – ha spiegato il consigliere con delega al turismo, Flavio De Barti – e di farlo in grande stile. Perciavutti è mancata non solo ai mormannesi ma a tutto il territorio ed è per questo che abbiamo scelto di presentare un grande evento per ridare a tutti la possibilità di tornare a ritrovarsi e fare festa attorno al vino nella nostra Mormanno».