Mena Filpo, presidente dell’Associazione Culturale Teatrale castrovillarese “I Pirrupajini”, è stata ospite la scorsa settimana di un Istituto Comprensivo monzese che ha organizzato “La settimana dell’intercultura”.In concomitanza della Giornata Mondiale dei Diritti delle bambine e dei bambini la V A della scuola primaria ha avviato una lezione online con la Signora Filpo, esperta delle tradizioni popolari cittadine.
La proposta dell’istituto rientra nell’ottica di promuovere un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova eventuali ostacoli alla piena inclusione di tutte le bambine e i bambini al di là della provenienza culturale.
La Filpo ha accompagnato i 20 bambini della classe alla scoperta degli antichi giochi popolari castrovillaresi iniziando dalle “Parmidìe”, racconti di fantasia narrati dai nonni ad i nipotini nelle fredde serate calabresi avanti il camino, finendo al famoso gioco de “U cucuzzaru” tutti quei giochi che, privilegiando la socializzazione e favorendo l’integrazione tra grandi e piccini, creavano un solido legame intergenerazionale. I bambini, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa anche grazie ad un’intervista sui giochi praticati nel passato da fare ad i propri nonni, preparata per l’occasione dalle maestre e dalla Filpo, hanno scoperto che tra una regione e l’altra, spesso, cambia solo il nome ma che i giochi hanno le stesse modalità e le stesse regole. Del resto il gioco ha da sempre ridotto le distanze e … non serve parlare la stessa lingua!