SARACENA – In poco meno di cinque anni ha raccolto tanti premi e riconoscimenti, testimonianza dell’intenso lavoro di «valorizzazione dei prodotti evocativi del territorio». De Alchemia, birrificio indipendente nato a Saracena nel 2015 dalla passione di Guido Gagliardi insieme al fratello Biagio e l’amico Marco Giangreco, anche quest’anno sulla Guida alle Birre d’Italia 2021 di Slow Food è stato inserito tra le realtà brassicole italiane di “Eccellenza”. E inoltre due delle quattordici birre prodotte, la “Schizophrenic” e la “X/Enophile”, ritenute “imperdibili” dagli oltre 100 degustatori che ogni anno accedono al panel di degustazione per premiare le realtà migliori del panorama italiano. Un bel successo per il birrificio, il primo nato nel Pollino, frutto della passione di giovani che dopo la tappa imprescindibile nei territori dello homebrewing sono tornati a Saracena per dar vita a De Alchemia. La realtà indipendente di Saracena è da sempre conosciuta per la sua identità di ricerca ed espressione, la volontà di raccontare un territorio con tutte le sue bellezze e diversità. La “X/Enophile” ne è un esempio: una Italian Grape Ale frutto della studio di relazione tra le uve del Moscato di Saracena e i malti del birrificio, maturata in barrique di rovere francese delle Cantine Viola. Legata al territorio tanto quanto la “Welcom to Sybaris” a base di riso di Sibari, limoni di Rocca Imperiale Igp e malto d’orzo, che nel 2019 sempre l’associazione della chiocciola premiò come Birra Slow.